La mindfulness writing, conosciuta anche come scrittura consapevole, è una delle pratiche più potenti che possiamo utilizzare per ritrovare calma, presenza e chiarezza. Unisce il mondo della mindfulness al potere trasformativo della scrittura terapeutica, creando un’esperienza che non è solo mentale, ma anche corporea ed emotiva.
Insomma si tratta di una vera e propria pratica di meditazione che, però, utilizza la scrittura. E per questo, secondo me, ancora più potente.
Non sono l'unica a pensarlo. Sempre più persone, infatti, utilizzano la scrittura consapevole come strumento di centratura, autoregolazione emotiva e crescita personale. Ma cos’è esattamente? Come si pratica? E perché funziona così bene? Lo scopriamo in questo articolo, facendo insieme anche alcuni esercizi pratici e scoprendo come la mindfulness writing si differenza dal journaling.
Cosa significa fare mindfulness writing
La mindfulness writing è la pratica di scrivere restando pienamente presenti a ciò che accade dentro di te mentre scrivi.
Non ti interessa cosa è giusto o sbagliato.
Non ti interessa comporre un testo bello.
Non ti interessa il risultato.
Ti interessa soltanto esserci.
È una scrittura che nasce dal corpo, dal respiro, dal momento presente. Non racconta il passato né anticipa il futuro: si radica in ciò che senti ora.
Possiamo considerarla una forma di journaling, anche se da questo si differenza, ma ma ancora più centrata sulla consapevolezza. È una vera e propria meditazione che, però, si fa attraverso le parole scritte su carta.
Perché la scrittura consapevole fa così bene
La scrittura consapevole funziona perché unisce due pratiche potentissime:
- la mindfulness, che attiva i centri del cervello legati alla presenza e riduce lo stress
- la scrittura terapeutica, che permette di elaborare emozioni e pensieri
Questo mix crea una sorta di “ponte” tra emozione e consapevolezza. Mentre scrivi restando presente, osservi ciò che provi senza giudizio: ed è lì che nasce la trasformazione.
I benefici sono tantissimi e, in questo senso, numerose evidenze scientifiche confermano che scrivere con consapevolezza ha tantissimi effetti positivi sul corpo e sulla mente.
- Riduce tensioni e stress. Respiri, scrivi, ti ascolti: il corpo si calma e si regola.
- Porta chiarezza emotiva. Scrivi per accogliere ciò che senti, non per cambiarlo.
- Rallenta la mente. Il ritmo della penna ti riporta nel qui e ora.
- Ti aiuta a riconnetterti con te stessa. È un incontro con la tua parte più autentica.
Come si pratica la mindfulness writing?
La pratica è tanto semplice, quanto potente, ma richiede presenza. Si tratta di abbandonarsi al flusso di ciò che senti, nella testa, nel cuore e nel corpo, per renderlo visibile sul foglio di carta. Per imparare a osservare ciò che succede dentro e fuori e per essere presente.
Ecco come iniziare (passo dopo passo):
1. Fermati un attimo
Chiudi gli occhi per pochi secondi.
Fai un respiro lento.
Senti il tuo corpo, così com'è, così dove sei.
2. Inspira, espira
Non forzare nulla, semplicemente osserva.
3. Inizia a scrivere
Descrivi ciò che senti: corpo, emozioni, pensieri.
Non devi analizzare: devi osservare.
4. Lascia fluire
Scrivi senza fermarti, ma in modo gentile.
Se non sai cosa scrivere, puoi iniziare con: “In questo momento sento…”
5. Chiudi con gratitudine
Quando senti che la scrittura è completa, appoggia la penna.
Ringrazia quel momento.
Esempi di esercizi di mindfulness writing
• Respira e scrivi
Fai tre respiri profondi. Poi scrivi per due minuti ciò che senti nel corpo.
• La frase
Ripeti questa frase nella mente mentre scrivi: “Resto qui, con me.” Descrivi cosa cambia dentro di te.
• Emotività presente
Rispondi: “Cosa si muove dentro di me adesso?”
• Come stai?
Imposta un timer di 5 minuti e rispondi a questa domanda: "Come sto oggi?". Annota tutto quello che senti, nel corpo, nella testa e nel cuore. Scrivi se sei felice o turbata, se sei infastidita o semplicemente stanca. Osserva e scrivi.
Differenze tra journaling e mindfulness writing
Il journaling esplora pensieri, emozioni, obiettivi, passato e futuro. Può essere utilizzato per riflettere, per organizzare, per pianificare. E, ancora, per mettere ordine, per fare chiarezza e per prendere decisioni.
La mindfulness writing, invece, esplora solo il presente. Ti riporta al momento che stai vivendo, ti aiuta a uscire dalla modalità del fare per entrare nella modalità dell'essere. Ti aiuta a capire come stai davvero senza lasciarti distrarre dai rumori di fondo che popolano la tua vita.
Il journaling è un viaggio verso tantissime direzioni. La mindfulness writing è una pausa profonda nel presente.
Nel mio metodo RISE, che insegno nel mio corso Riscrivi la tua storia, le due pratiche convivono: prima ti radichi, poi scrivi, poi lasci andare. E ti servono solo tre strumenti per farlo: la respirazione, una penna e un foglio di carta.
Mindfulness writing e scrittura terapeutica
La scrittura consapevole è una forma delicata di scrittura terapeutica: non va a scavare nel trauma, ma crea sicurezza interiore, calma e regolazione nel momento presente. È la base ideale per percorsi più profondi, perché ti insegna il linguaggio dell’ascolto.
Come iniziare oggi (anche se non hai esperienza)
Ecco un mini-rituale:
Siediti comoda
Fai tre respiri
Appoggia i piedi a terra
Scrivi per 3 minuti completando:
“Adesso, mentre respiro, sento…”
Ripeti questo rito per una settimana e osserva cosa accade. Sono certa che scoprirai tantissime cose di te e del tuo mondo interiore.
Vuoi approfondire questa pratica? Nel mio corso “Riscrivi la tua storia”, la mindfulness writing è una delle basi fondamentali per la crescita personale insieme al journaling. Ti guida passo dopo passo nella scrittura consapevole, insegnandoti a usare penna e respiro come strumenti di centratura e trasformazione.

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