Non esistono storie. Esistono avvenimenti, esperienze, avventure da raccontare. Sogni da interpretare e fantasie da evadere. Le storie le creiamo noi.
Trova la tua storia e poi raccontala
Pensiamo alla nostra vita, a una giornata precisa che abbiamo già vissuto. Quante cose successe quel giorno? Quanti avvenimenti si sono susseguiti? E se uno di quello si trasformasse in una storia da raccontare?
Il racconto di una storia ha bisogno dell'intervento di un narratore. Con il suo punto di vista, con la sua personale esperienza. Una storia può essere considerata tale solo quando c'è qualcuno disposto ad raccontarla. E poco importa che questa sia fatta di dettagli reali o immaginari, ci sarà sempre qualcuno disposto ad ascoltarci.
Come si costruisce una storia?
Indipendentemente dallo strumento scelto per raccontare le proprie storie, che si tratti di un blog, di un quaderno o di un diario, tutti i narratori devono seguire il medesimo percorso che comincia proprio con la scelta degli elementi da raccontare.
Esattamente come un fotografo che prima di scattare la foto organizza il suo set, i dettagli, le luci giuste e il punto di vista da utilizzare, così fa lo scrittore.
Certo, il processo creativo non è immediato, non per tutti, almeno. C'è chi ha un'immaginazione così fervida da doverla tenere a freno, chi invece ha bisogno di stimolare la creatività con una serie di rituali estremamente personali.
E poi, c'è chi le storie le costruisce a partire dalle persone esperienze. Lasciandosi suggestionare da un viaggio, da un consiglio ricevuto, dalle personali attitudini, da una storia d'amore finita troppo in fretta, dall'amore per il proprio animale domestico. Ognuno di noi ha un personale serbatoio di storie al quale attingere. Basta solo trovarlo!
La scrittura autobiografia
Scrivere di sé non presuppone, per forza di cose, raccontare ogni dettaglio della vita personale. In 365 giorni, tutti i giorni della mia vita, racconto il mio anno, il mio modo di vivere le stagioni, tra riflessioni personali e esercizi concreti, eppure non racconto completamente la mia vita. Non parlo del mio lavoro, dei miei problemi sentimentali o dei cambiamenti dell'ultimo anno.
Certo, il mio non è un romanzo, ma segue il suo stesso filone narrativo: Sabina è la protagonista di una serie di attività ed esercizi fatti per arrivare alla felicità.
Anche la scrittura autobiografica ha bisogno di un solo tema centrale portante, da scegliere tra le tante storie che abbiamo. Sarà quello il trainante di ogni parola scritta. Sarà quello il motivo per cui i lettori cominceranno a scegliere di leggerci.
La scrittura autobiografica può essere associata alla propria professione: raccontare il proprio lavoro online, per esempio, può incentivare un'azienda a sceglierci, perché è in noi che trova rispecchiati i suoi valori.
Di sicuro, il primo passo da compiere, è proprio quello di trovare la nostra storia!
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