Come si fa a scegliere una ricetta, una sola soltanto, tra le tante prelibatezze che caratterizzano questo mese? A rendere il tutto più difficile sono i dolci dei morti, tra pan speziato e torrone napoletano la scelta era già ardua.
E poi ho scoperto il pan dei santi e gli stinchi dei morti e poi le ossa dei morti e la cotognata, insomma come si fa a decidere? Così ho pensato di fare qualcosa di diverso e passare in rassegna tutte le tradizioni gastronomiche locali di questa festività da rifare in casa.
I dolci dei morti da fare a casa, quali sono?
In occasione del giorno dei morti, in tutta Italia si preparano dei dolci squisiti, parte integrante della tradizione nostrana. Ci sono quelli siciliani, napoletani e sardi e ce ne sono molto altri. Piacciono tantissimo ai bambini e vanno a ruba tra i grandi.
Alcuni di questi sono semplicissimi da replicare in casa, tra i più celebri e appetitosi ci sono sicuramente il torrone napoletano (sono di parte), dolci ripieni e biscotti da mangiare tra il primo e il due novembre.
Carta e penna alla mano, si va in cucina.
Credits pasticceria Vincenzo Bellavia |
Dalla Sicilia con amore: i dolci dei morti da fare a casa
Partiamo dalla Sicilia, una delle regioni che più ci regala soddisfazioni culinarie. In occasione del giorno dei morti sono tantissimi i dolci da preparare. Scopriamone alcuni.
Le ossa di morto, conosciute anche come Cruzziceddi, sono dei biscotti croccantissimi realizzati con farina e zucchero, aromatizzati con cannella e chiodi di garofano. Diffusissimi in Sicilia, non possono mancare in tavola il 1 novembre.
La cotognata, conosciuta anche come Murticeddi è un dolce siciliano che ha come ingrediente principale la mela cotogna. Si presenta con una consistenza gelatinosa e soda e il suo sapore è divino. La ricetta è tramandata da generazione in generazione, ma vista la facilità degli ingredienti e della preparazione, potrete diventare anche voi esperti di cotognata.
Le rame di Napoli sono dei biscotti soffici al cacao, speziati e guarniti con cioccolato fondente e pistacchi tritati. Non fatevi ingannare dal nome però, questa ricetta è tipicamente siciliana (o meglio delle Due Sicilie) un omaggio del popolo ai Borboni tanto tempo fa.
Da Napoli: il torrone dei morti
Il re dei dolci, dei defunti e dei santi, è lui: il torrone di Napoli. Portato in tavola in occasione della Commemorazione dei Defunti, chi non ha la possibilità di acquistarlo nelle pasticcerie e sulle bancarelle in strada come avviene nel capoluogo campano, può replicarlo a casa.
Il dolce, a base di cioccolato e nocciole, ha tantissime varianti, ma ho scelto questa classica che ne sono certa, vi farà venire l'acquolina in bocca.
Qui di seguito la ricetta del torrone dei morti!
Per gli ingredienti:
300 grammi di cioccolato fondente
500 grammi di cioccolato bianco
300 grammi di nocciole pelate
400 grammi di crema spalmabile alle nocciole o Nutella
uno stampo di circa 22 cm x 15cm
Per la preparazione:
- tritate 100 grammi di cioccolato fondente e fate sciogliere a bagnomaria;
- versate il cioccolato fuso nello stampo e stendete bene con un pennello da cucina;
- ponete in frigo il composto nello stampo e lasciatelo raffreddare per almeno 30 minuti o comunque - - -fino a quando il cioccolato si sarà solidificato;
- fate sciogliere altri 100 grammi di cioccolato fondente e versateli nello stampo per creare un nuovo strato, riponete in frigo;
- preparate il ripieno sminuzzando il cioccolato bianco e mettetelo a bagnomaria, poi versatelo in una ciotola a cui andate a unire anche la crema alle nocciole, infine aggiungete le nocciole intere;
-prendete il cioccolato solido nel frigo e versate su di esso il nuovo composto;
-lasciate in frigo per almeno 5 o 6 ore;
-appena il tutto si sarà raffreddato, sciogliete il restante cioccolato fondente a bagnomaria per poi versarlo sopra il composto solido.
Il torrone dei morti è pronto.
Dall'Italia: i dolci dei morti da assaggiare
Nella lista dei dolci dei morti da rifare a casa non potevano mancare loro, i papassinas, biscotti alle mandorle e uvetta che vengono replicati in terra sarda anche a Natale. Gli ingredienti? Noci, mandorla, uvetta e vino cotto; non vi viene voglia di assaggiarli?
E infine, dalla Toscana con passione, ecco il pan dei santi; un pane soffice, dolce e morbidissimo a base di uvetta, noci e pepe, che viene solitamente servito, in occasione delle Festività dei Morti e di Ognissanti come dolce che accompagna il Vin Santo.
Avete già scelto quale dolce preparerete per il 1 Novembre? Non dimenticate di taggarmi su Instagram per mostrarvi le vostre meraviglie culinarie!
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