Passeggiare all'aria aperta: si può (e si deve) fare
Lo dice anche la scienza, lo conferma da anni in realtà, che una passeggiata all'aperto può renderci felici e le motivazioni sono differenti, vi basta sapere infatti che camminare sotto il sole, o sotto la pioggia, apporta tantissimi benefici psicofisici.
Ma del resto lo sappiamo che non ci servono spiegazioni scientifiche per dare un senso quel benessere diffuso che proviamo ogni volta che decidiamo di fare una passeggiata all'aria aperta, che si tratti di una camminata vista mare o in mezzo alla natura, quello che sappiamo è che tutto questo ci rende felici.
Camminare all'aria aperta è come un super potere
Mentre scriveva i suoi Discorsi, Jean-Jacques Rousseau, camminava, e lo faceva da solo nel Bois de Boulogne alla stregua di un'altra qualsiasi attività meditativa. Lui, si immergeva nei suoi pensieri e da quelli di lasciava trasportare in luoghi lontani e universi paralleli, proprio mentre camminava.
Come può un'attività tanto semplice quanto spontanea, come una passeggiata, trasformarsi in un super potere? La verità è che camminare è parte integrante della nostra vita, delle nostre giornate, lo facciamo in continuazione, dal momento in cui mettiamo il piede a terra dopo esserci alzati dal letto.
Secondo la scienza, quando camminiamo non solo coinvolgiamo cuore e polmoni nell'attività aerobica, ecco spiegato il benessere fisico, ma in durante quell'attività viene coinvolto il nostro cervello in una maniera tale che prova piacere. Ecco perché una passeggiata all'aria aperta può renderci davvero felici.
I benefici di una passeggiata all'aria aperta
Detto in parole povere, camminare è un vero e proprio rimedio per il benessere personale e questi sono i benefici di una passeggiata all'aria aperta:
- si abbassano i livelli di pressione sanguigna
- aiuta il passaggio del cibo attraverso l'intestino
- riduce le infiammazioni
- aumenta la creatività
- il contatto con la natura ci rende felici
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