Non sono una grande amante delle temperature eccessivamente alte, ma come ignorare quella tensione che nasce nel petto, quando il 21 Giugno arriva?
Estate, che meraviglioso batticuore!
Ho trascorso estati al mare e in montagna, in mezzo alla natura e tra le lenzuola del mio letto, con la luce soffusa e il climatizzatore acceso. Ma quello che più amo di questa stagione è la città, che si svuota lentamente, giorno dopo giorno.
Lo confesso, sono egoista: attendo i mesi caldi per avere tutta la città per me.
E sono una persona atipica, ma questa non è una sorpresa, perché oltre alle giornate di mare, aperitivi in barca e uscite con le amiche io mi dedico al lavoro e a tutti i progetti personali che ho trascurato durante l'anno.
La formazione, ad esempio, diventa un punto cruciale della mia estate, è proprio in questi mesi infatti che amo ritagliarmi del tempo per aggiornarmi e fare magari qualche corso online seduta in spiaggia, sorseggiando acqua di cocco.
Io in estate non risposo mai, anzi, posso confessarti che si tratta di un momento estremamente creativo ma libero dai tempi rigidi del resto dell’anno.
Ho imparato in estate a mettere in pratica tutto quello che so dell’arte dello slow living: tutte le mie attività e i progetti non vengono messi in stanby, semplicemente io decelero: vivo più lentamente e faccio tutto quello che voglio con gioia, ecco questa è la mia estate.
Passi lenti e moderati, passeggiate in spiaggia e incontri ravvicinati con il mare in attesa del mio compleanno, tra i giorni più caldi dell’anno.
Quando non mi vede nessuno, corro. Ma poi rallento, e mi godo l'arte dello slow living.
Bell'articolo, brava!
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