Ph Credits: Dale Cruse |
Pokè: cos’è, dov’è nato e qual è la sua peculiarità?
Il Pokè è un antipasto di pesce crudo e marinato in una salsa particolare: una tradizione tutta hawaiana diventata nota sin dagli anni ’70 che ha di recente conquistato anche l’Europa e gli Stati Uniti d’America. Cosa lo contraddistingue dagli altri piatti di pesce crudo, come ad esempio il sushi? È la marinatura il vero segreto del Pokè, considerando che include una marea di ingredienti esotici: una formula che si traduce in una autentica esplosione di sapori per il palato e che pare stia catturando un’attenzione sempre maggiore. Nello specifico, i tocchetti di pesce vengono marinati in una salsa contenente avocado, sale marino, aglio, soia, cavoli, zenzero, peperoncino, macadamia e altro ancora. Il tutto viene poi accompagnato da riso o da altre varianti.
Come preparare un Pokè tradizionale a casa?
Prima di tutto bisognerà procurarsi tutti gli ingredienti: oltre a quelli già citati vanno aggiunti anche il coriandolo, il mango, i cipollotti, il salmone, la salsa teriyaki, l’edamame, l’erba cipollina e i semi di sesamo. Tutti questi ingredienti, per comodità, possono essere comprati anche sul web, vale a dire nei negozi online dei principali supermercati. Nell'e-commerce della Coop ad esempio si può acquistare persino la frutta fresca online fra gli ingredienti fondamentali per preparare questo piatto, garantendone la freschezza durante la consegna. Ora che conosciamo gli ingredienti vediamo come prepararlo.Ph Credit - Pinterest |
Dopo aver fatto bollire il riso in una pentola, bisogna tagliare a tocchetti il salmone abbattuto e poi preparare ovviamente la marinatura: bisogna mettere in una ciotolina lo zenzero, la soia, la salsa teriyaki e l’erba cipollina. Fatto questo, il salmone deve marinare al suo interno almeno per 120 minuti; nel frattempo potrete tagliare a fette l’avocado e pulire l’edamame. Quando il salmone sarà pronto, potrete preparare l’insalatiera di Pokè combinando gli ingredienti, inserendo il riso, la salsa di soia e il sesamo.
Quali sono le varianti di questo piatto?
Esistono diverse varianti di Pokè create per andare incontro a tutti i gusti possibili e immaginabili. Basti pensare ad esempio al Pokè vegetale: una ricetta adattata ai vegetariani italiani che sostituisce il pesce con il tofu, con l’inserimento di ingredienti “inusuali” come i pomodori e le cipolle (ancor meglio se di Tropea). Un’altra ricetta molto gustosa è il Pokè di salmone, tonno e gamberi: in tal caso si parla di una variante che si trova a metà fra il Giappone e le Hawaii, vista la composizione orientale. Infine il Pokè di solo tonno, che è probabilmente la variante più classica di questo piatto.
E voi, l'avete mai provato?
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