La moda fa bene all’umore: lo conferma la fashion therapy, una vera e propria terapia per l’autostima. Vi è mai capitato di provare gioia indossando il vostro paio di scarpe preferito o un nuovo gioiello?
Abiti e accessori, infatti, possono dare un forte senso di felicità e sviluppare la nostra parte più creativa, permettendoci di sperimentare per trovare ciò che sentiamo più adatto a noi. Non si tratta solo di shopping, ma di imparare a conoscere sé stessi e i propri limiti, per poi superarli, e aumentare la propria autostima.
Inoltre, l’aspetto terapeutico deriva proprio dal fatto che cercando un nuovo abito ci si visualizza in un evento futuro, dando quindi un’idea molto chiara di come si vorrebbe essere. Attenzione però a non confondere shopping terapeutico con shopping compulsivo, in quanto quest’ultimo ricava l’illusione di benessere riempiendo un vuoto, mentre invece un approccio sano allo shopping e alla moda è in grado di creare valore senza però dover per forza andare a colmare una mancanza di fondo.
Come in qualsiasi passione che non sconfini nel patologico, si tratta ancora una volta di una questione di equilibrio.
I must che non possono mancare
Vi sono alcuni capi che non possono proprio mancare all’interno del proprio guardaroba perché sono facilmente abbinabili e permettono quindi di cambiare spesso il proprio look in base a come ci si sente.
Il primo elemento è sicuramente il blazer nero, perfetto perché in grado di ricreare un look serio da ufficio, ma anche uno elegante. Il blazer nero è il jolly per eccellenza, da giocare quando volete stare comode e non avete tempo da perdere dietro ad abbinamenti, in quanto rende l’outfit più ricercato.
Passiamo ora agli abiti, immancabili nell’armadio di una donna. Di vestiti eleganti da donna se ne trovano di tutti i tipi anche semplicemente cercando online, ognuno con uno stile diverso. Possederne almeno uno nel proprio armadio è estremamente importante, in quanto l’abito elegante è perfetto quando abbiamo voglia di sentirci belle e sensuali pur rimanendo noi stesse: il vestito perfetto infatti deve calzarci a pennello, donarci e soprattutto essere estremamente comodo da indossare.
Altro must immancabile è la tuta, che ai più potrebbe sembrare un azzardo, ma si tratta in realtà di un capo molto sottovalutato. Si tratta dell’alternativa al pigiama quando si passa tutta la giornata in casa, senza contare che si possono creare abbinamenti estremamente interessanti, soprattutto per chi ama accostare elementi sporty con elementi eleganti.
A ogni forma il suo abito
Se vi è successo di vedere tra le vetrine un vestito bellissimo ma provandolo vi siete sentite orribili, non temete, non siete sbagliate voi, avete solo scelto un abito che non va bene per il vostro fisico. Vediamo qualche veloce consiglio su come scegliere il vestito adatto alla propria bodyshape.
Il fisico a clessidra può puntare sui tubini aderenti che mettono in risalto le forme naturali, magari con una bella cinta sul punto vita.
Il fisico a pera dovrebbe preferire un abito che evidenzi bene il punto vita ma che scivoli morbido sui fianchi, mentre il fisico a rettangolo preferisce spalline sottili e scollatura profonda, con parte bassa svasata sui su fianchi e gambe per creare le curve.
Infine, la donna col fisico a mela dovrebbe preferire un abito tagliato sotto il seno e che cade morbido fino al ginocchio, mettendo in evidenza scollatura e gambe. Nel momento in cui ci aiuta ad amarci di più e ad avere un maggior rispetto per noi stesse, la moda può essere un’ottima alleata anche per affrontare la vita di tutti i giorni.
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