Sì, viaggiare
Non esistono viaggi inutili, ogni partenza e ogni ritorno a suo modo è straordinario perché ormai lo sappiamo, non torniamo mai uguali a prima. A volte capita che ci innamoriamo, così perdutamente di un luogo che iniziamo a fantasticare una nuova vita proprio lì, in quel luogo che ci ha fatto battere e vibrare il cuore.
Altre volte invece viviamo delle esperienze che mettono a dura prova i nostri limiti, e anche la nostra pazienza. Si tratta di quei viaggi che ci fanno venire una gran voglia di tornare a casa. Ma qualunque sia l'epilogo è evidente che ogni viaggio è importante.
Vedi e passi oltre
Ogni tanto mi capita di fermarmi e di affacciarmi nei vecchi archivi a vedere le fotografie dei luoghi che ho esplorato in tutto il mondo, sono così tanti. E mi pento di non aver scritto di ognuno di essi, perché ormai lo sapete, ho fatto della scrittura la mia ragione di vita, e ogni volta che scelgo di parlare di qualcosa lo faccio per tenere vivida la mia memoria.
Non riesco a concepire il viaggio come qualcosa che "vedi e passi oltre", non mi interessa realizzare la migliore fotografia per Instagram, solo per pubblicarla sui miei social network e attirare migliaia di like. Per me, ogni viaggio, rappresenta un capitolo del libro della mia vita, ecco perché non posso limitarmi a guardare e a fotografare: io devo scrivere.
Scrivere un diario di viaggio
Anche se non ho scelto di lasciare la mia casa e la mia vita per dedicarmi al viaggio, non posso negare quanto questo sia importante per la mia felicità. Tutte quelle esperienze che vivo, ogni volta che decido di partire per una destinazione vicina o lontana, trasformo quell'avventura in un ricordo eterno, attraverso un diario di viaggio.
La scrittura rende immortale la nostra memoria, le esperienze e i viaggi: ecco perché dovreste scrivere un diario di viaggio. Che si tratti di un quaderno, di un block notes o di un pezzo di carta, portate con voi sempre una penne per raccontare le sensazioni, le emozioni e tutto ciò che si prova prima, durante e alla fine di un viaggio.
Personalmente, ho un debole per i diari. Il mio primo diario segreto risale a tanti anni fa, avevo solo 6 anni e guardare quella scrittura grossolana, su pagine sbiadite, oggi mi fa sorridere e anche un po' emozionare. Con il tempo ho imparato ad annotare pensieri, riflessioni, progetti e idee, e ho sfruttato il potere terapeutico della scrittura proprio con il diario, il risultato? Mi ritrovo con quaderni e diari che appartengono a diversi momenti della mia vita e sono tutti preziosi.
Viaggiando ho imparato quanto può essere prezioso tenere un diario di viaggio, perché è lì che posso annotare tutte le riflessioni, le emozioni e le esperienze che non voglio dimenticare. Provate a tenere un diario di viaggio e potrete viaggiare sempre, ogni volta che ne sentirete il bisogno.
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