I narcisi, bellissimi fiori a trombetta caratterizzati da una corolla a sei petali, sono, grazie alla loro abbondante fioritura e ai colori caldi ed estremamente luminosi, il simbolo dell’inizio della primavera. Questa specie selvatica, tipica della zona dell’alta montagna europea, sono estremamente facili da coltivare e vanno messi a dimora proprio in questo periodo dell’anno: ovvero nei mesi che vanno da settembre a dicembre. In questo articolo vi sveleremo, dunque, i segreti di questa bellissima pianta e come coltivarli per ottenere splendidi risultati nel periodo primaverile.
Le caratteristiche dei bulbi da narciso
I bulbi da narciso sono di origine europea e appartengono alla famiglia delle Amaryllidaceae. Sul nome della pianta ci sono due ipotesi principali. Alcuni sostengono che derivi dalla parola greca “narkao”, che significa stordire, che farebbe riferimento all’inebriante profumo che questi fiori sprigionano, così forte appunto da creare una sensazione di stordimento. Altri, invece, ritengono che derivi dal persiano “Nargis”.
I bulbi da narciso si presentano con una grandezza di circa 10 centimetri. Una volta sbocciata, la pianta si caratterizza con foglie molto grande e spesse, con al centro il fusto dal quale nascerà il caratteristico fiore a trombetta, con una corolla di sei petali, appunto.
Il narciso, inoltre, è un fiore altamente velenoso, per cui deve essere tenuto lontano da bambini o animali che potrebbero ingerirlo, perché questo potrebbe addirittura portare alla morte.
Dove coltivare i bulbi da narciso
I bulbi da narciso hanno la caratteristica di essere molto resistenti. Questa è, infatti, la ragione per cui possiamo spesso trovarli in prati e campagne. La maggior parte dei bulbi da narciso, infatti, resistono molto bene sia al caldo che al freddo, sebbene nel momento in cui si sceglie dove coltivarli bisogna prima operare alcune considerazioni. Il sole, infatti, favorisce molto la fioritura dei narcisi: per questa ragione conviene tenere la pianta all’esterno ma lontana dalla luce diretta al momento della coltivazione e invece esporla al sole quando la pianta sta per fiorire.
Il terreno, invece, nel quale coltivare i bulbi deve essere morbido e abbastanza drenato. Un terreno troppo umido, infatti, potrebbe inibire la crescita della pianta e rendere vana la coltivazione.
Coltivazione dei bulbi da narciso
Come vi abbiamo già accennato, il periodo migliore per piantare i narcisi è nel periodo che va da settembre a dicembre. Tuttavia, piantare i bulbi a settembre è altamente consigliato, perché questo porta ad un maggiore radicamento e, di conseguenza, ad una migliore fioritura. Per coltivare i bulbi da narciso, dunque, prendete della terra da giardino morbida e non troppo umida e piantatevi i bulbi. Vi consigliamo di piantarli in gruppi da 5 a 10, a seconda anche della grandezza del vaso, quindi piantandone meno se il vaso che dedicate è più piccolo, e più se il vaso dedicato è più grande. I bulbi andranno interrati ad una profondità di circa 10 o 20 centimetri. Dopodiché annaffiate leggermente il terreno nel quale li avete appena piantati.
Seguendo questi consigli i vostri narcisi fioriranno floridamente nel periodo primaverile e vi basterà annaffiarli moderatamente per mantenerli in stato ottimale. Vi raccomandiamo, però, di eliminare i fiori appassiti che potrebbero far sì che si formino semi che affaticherebbero il bulbo. Utilizzare del concime al momento della fioritura, inoltre, farà sì che la pianta fiorisca più abbondantemente.
La pianta, dunque, continuerà poi a fiorire moltiplicando i propri fiori anno dopo anno e donando un meraviglioso aspetto primaverile al vostro giardino. Siamo sicuri che seguendo i nostri consigli otterrete degli splendidi narcisi nel periodo della fioritura e che curandoli quel poco che basta, la vostra pianta diverrà sempre più bella e florida.
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