Colori sgargianti, oggetti fluo e lo sguardo di Andy apparentemente timido ma magnetico, tutto questo per la presentazione di una capsule collection che diciamolo, ti trasforma gli occhi a cuoricino.
Ma forse, per farvi capire di cosa sto parlando devo fare un passo indietro e tornare ai giorni del Pitti. Proprio durante l'edizione di Pitti Uomo 90 siamo state invitate a Palazzo Coveri per la presentazione della nuova capsule collection realizzata da Andy e Francesco Martini Coveri, direttore della Maison.
Ammetto, di essere stata attirata sopratutto dal nome di Andy, in virtù della memoria di una vecchia fan sfegatata dei BluVertigo (che sarei io diversi anni fa), e anche da un po' di curiosità, quella di certo non guasta mai.
La prima reazione è stata molto "WOW", sia nei confronti della capsule collection che di tutto l'allestimento dell'ambiente che esponeva anche opere d'arte realizzate da Andy in perfetto stile KaotikPop. Qualcuno parlando della collezione ha pronunciato la parola Moschino, altri hanno azzardato un paragone con Jeremy Scott e forse, dico forse sono un po' d'accordo ma quella è un'altra storia e io voglio parlarvi della collezione, e mostrarvela anche con alcune foto che ho egregiamente scattato durante la presentazione.
KaotikPop è stata concepita come un resoconto della più recente produzione artistica di Andy che include anche il rapporto con il mondo della moda. Trenta le opere d'arte, quelle esposte nella Galleria del palazzo che raccontano il percorso artistico di Andy fatto di acrilico, fluo ovviamente, che si sono alternate alla vista di modelli e modelle che hanno indossato i capi della capsule collection Coveri.
Non è un caso che, il laboratorio creativo di Andy, attivo dal 2005, prende il nome di FluOn, una denominazione che rappresenta il suo modo di vedere l'arte e la vita: FlUorescenza e inFluenza.
Arte, moda e musica unite ancora una volta in un connubio che sposa la più nobile delle cause: la creatività. Ma vi lascio alle foto, perché quelle, sicuramente meglio di me, sapranno raccontare questo tripudio all'arte, FluOn s'intende.
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