Con il
freddo di questi giorni non c’è cosa migliore dell’andare al cinema e gustare
qualche nuovo film. Ieri sera abbiamo optato per “Big Eyes” l’ultimo capolavoro
prodotto da Tim Burton nelle sale dal 1° Gennaio.
Big Eyes narra la storia
reale di una delle più leggendarie frodi artistiche della storia. All’inizio
del film Margaret Ulbrich (interpretata da Amy Adams) è una giovane donna senza soldi,con una
figlia a carico, che dipinge per passione e per necessità quadretti
semicaricaturali di bambini dagli occhi grandi.
Opere emozionanti, intrise di sentimentalismo e di un gusto kitsch. Nonostante ciò, tali opere raggiungeranno un enorme ed inaspettato successo quando a commercializzarle sarà Walter Keane (interpretato da Christoph Waltz), secondo marito di Margaret, “l’artista mancato” che desiderava il successo a tutti i costi. Vedendo il successo dei quadri della propria moglie, Walter Kean finse, per quasi un decennio,di esserne l’autore costruendo un impero su un'enorme bugia che conquistò l'America intera. Finché un giorno, finalmente, Margaret si ribella!
Opere emozionanti, intrise di sentimentalismo e di un gusto kitsch. Nonostante ciò, tali opere raggiungeranno un enorme ed inaspettato successo quando a commercializzarle sarà Walter Keane (interpretato da Christoph Waltz), secondo marito di Margaret, “l’artista mancato” che desiderava il successo a tutti i costi. Vedendo il successo dei quadri della propria moglie, Walter Kean finse, per quasi un decennio,di esserne l’autore costruendo un impero su un'enorme bugia che conquistò l'America intera. Finché un giorno, finalmente, Margaret si ribella!
A cavallo tra gli anni Cinquanta e
i Sessanta, l'arte femminile non era presa in considerazione,così il plagio di Walter Keane sembra raccontare
una storia d’amore nata con la seduzione e finita con la violenza. Nel momento
in cui Margaret decide di porre fine a questa manipolazione riprendendosi la “sua
anima”, si ribella all’uomo che aveva tanto amato che aveva portato via la cosa
più importante. Il grande coraggio di Margaret non si può non notare, la forza
di questa donna che decide di riprendere in mano la sua vita e la sua arte. Potremmo
definire Margaret una pioniera del femminismo opera ai danni della moglie si
racconta come una storia d'amore della stessa epoca, di quelle che cominciano
con la seduzione e finiscono per alzare la voce se lei fa resistenza. Ma il
femminismo è alle porte e Margaret ne è a suo modo una pioniera.
Il film termina con le foto dei
reali protagonisti di questa storia ed è un piacere scoprire come la vita ha
ripagato il coraggio e la forza di questa donna che ancora oggi ha il piacere
di esprimere la sua anima attraverso i suoi quadri.
E’ un film molto piacevole ed interessante, poi io ho un debole per i film che raccontano storie realmente accadute. Sicuramente ve lo
consiglio, penso che sia uno dei primi film del 2015 che vale la pena vedere.
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