Il periodo dei buoni propositi è già terminato ma il
“rinnovarci” è quotidiano e non si limita solo al Capodanno. Per questo oggi
parleremo di cambiamenti, tematica già affrontata nei giorni precedenti ma in modo differente.
L’uomo è in costante cambiamento, che lo vogliamo o no, e
questo è proprio uno dei principali motivi per cui l’essere umano soffre. Il
cambiamento spesso fa paura e molte volte tendiamo a respingere le novità nella
nostra vita, specie quando non sono di nostro gradimento.
Per questo motivo non dobbiamo restare fermi ad aspettare che la famosa “ruota della vita” giri dalla nostra parte!
Per questo motivo non dobbiamo restare fermi ad aspettare che la famosa “ruota della vita” giri dalla nostra parte!
E’ ora di agire!
E’ troppo facile restare fermi ad aspettare che le cose
“piovano dal cielo”, ma questa è la decisione meno saggia, la meno efficace e
fruttuosa.
Coraggio è la parola chiave. Coraggio di agire, coraggio di guardarci dentro e far fruttare i nostri talenti. Non bisogna compiere gesti eclatanti ma piccoli gesti quotidiani, è come se piantassimo il semino di una pianta e solo annaffiandola e prestando le giuste cure fiorirà.
Coraggio è la parola chiave. Coraggio di agire, coraggio di guardarci dentro e far fruttare i nostri talenti. Non bisogna compiere gesti eclatanti ma piccoli gesti quotidiani, è come se piantassimo il semino di una pianta e solo annaffiandola e prestando le giuste cure fiorirà.
Altro passo da compiere è ascoltare sé stessi. A chi non è mai capitato di pensare “non
posso farlo” perché cerchiamo di avere tutto sotto controllo e soffochiamo i
nostri istinti creativi per paura dell’opinione altrui. E’ proprio quando la
nostra anima non riesce ad esprimersi che ci “chiudiamo” in noi stessi e le
nostre giornate diventano sempre più grigie e cupe. Fate uscire fuori la vostra
anima, date vita alle vostre passioni non fermatevi per colpa di un pregiudizio
o per paura di deludere le persone a voi più care.
Ognuno di noi, a modo suo, è un artista peccato che la maggior parte di noi non ne è consapevole o non fa emergere ciò che sa fare o che è nata per fare.
Allora mi viene da pensare al periodo di crisi economica che stiamo vivendo e molto spesso si parla di giovani che non vogliono lavorare e preferiscono vivere “sulle spalle” di mamma e papà.
Personalmente credo che moltissimi giovani preferirebbero vivere la propria vita, realizzare i propri obiettivi e i propri sogni piuttosto che restare a casa fino a 40 anni! Ma come uscirne fuori? E’ impossibile lamentarsi! Allora reinventiamoci. Riscopriamo le nostre passioni, i nostri talenti, stiliamo una lista di quello che sappiamo fare e che ci piace fare e guardiamo con obiettività la realtà e con grande coraggio, tentiamo strade nuove nonostante i rischi.
Ognuno di noi, a modo suo, è un artista peccato che la maggior parte di noi non ne è consapevole o non fa emergere ciò che sa fare o che è nata per fare.
Allora mi viene da pensare al periodo di crisi economica che stiamo vivendo e molto spesso si parla di giovani che non vogliono lavorare e preferiscono vivere “sulle spalle” di mamma e papà.
Personalmente credo che moltissimi giovani preferirebbero vivere la propria vita, realizzare i propri obiettivi e i propri sogni piuttosto che restare a casa fino a 40 anni! Ma come uscirne fuori? E’ impossibile lamentarsi! Allora reinventiamoci. Riscopriamo le nostre passioni, i nostri talenti, stiliamo una lista di quello che sappiamo fare e che ci piace fare e guardiamo con obiettività la realtà e con grande coraggio, tentiamo strade nuove nonostante i rischi.
Questo vale anche per l’Amore. Molto spesso ci incastriamo
in rapporti che ci stanno stretti dove non c’è amore ma solo possessione. Amore
e possessione non vanno in sintonia, anzi. Molto spesso crediamo che il nostro
partner sia l’oggetto dei nostri desideri e finiamo con il soffocare il nostro
lui/lei e noi stessi.
In realtà, spesso e volentieri, quella persona è una proiezione, un’illusione e per capire chi abbiamo di fronte dobbiamo metterci al fianco della persona amata.
In realtà, spesso e volentieri, quella persona è una proiezione, un’illusione e per capire chi abbiamo di fronte dobbiamo metterci al fianco della persona amata.
Concludo citandovi una delle frasi più famose di Shakespeare :
“La donna uscì dalla costola dell’uomo, non dai piedi per essere calpestata, non dalla testa per essere superiore ma dal lato, per essere uguale, sotto il braccio per essere protetta, accanto al cuore per essere amata.”
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